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lunedì 16 novembre 2020

Gli ultimi giorni dei nostri padri di Joël Dicker


 

Londra, 1940. Per evitare l'annientamento dell'esercito britannico a Dunkerque, Churchill ha un'idea che cambierà il corso della guerra: creare una squadra di servizi segreti che lavori nella segretezza più assoluta, la SOE, Speciale Operations Executive. La SOE è incaricata di azioni di sabotaggio e intellingence tra le linee nemiche e coinvolgere persone tra la popolazione locale insospettabile. Il giovane Paul-Èmile lascia Parigi per Londra nella speranza di unirsi alla Resistenza. Reclutato dalla SOE, è inserito in un gruppo di connazionali che diventeranno suoi compagni e amici del cuore. Addestrati in Inghilterra, i soldati verranno rimandati nella Francia occupata e scopriranno presto che il controspionaggio tedesco è già in allerta. 

Settant'anni dopo i fatti narrati, Gli ultimi giorni dei nostri padri è uno dei primi romanzi a evocare la creazione della SOE e a raccontare le vere relazioni tra la Resistenza e l'Inghilterra di Churchill.

Recensione 


Oggi voglio parlarvi del libro "Gli ultimi giorni dei nostri padri" di Joël Dicker.

Avevo già letto alcuni dei suoi libri in passato che ho trovato sopravvalutati. Si belli, tuttavia non fantastici. Con questo libro Dicker ha dato il meglio di sè. Un libro favoloso, una trama avvincente, emozionante e commuovente.

Questo romanzo è ambientato durante la seconda guerra mondiale. Paul-Èmile lascia suo padre a Parigi per andare a Londra in cui verrà reclutato nel gruppo del SOE, degli agenti speciali in incognito. Una squadra di uomini e donne che diventeranno amici e compagni leali.

Un racconto ricco di sentimenti, amori e disgrazie dovute alle terribile guerra in corso. Un libro che insegna il vero significato della vita, dell'amicizia e dall'amore.

Durante la lettura qualche lacrima mi è scesa, Dicker ha scritto un piccolo capolavoro. Consiglio! 


"Qui Dicker offre il meglio di sé, entrando nelle insondabili complessità dell'anima umano, mostrandone le debolezze, le ambiguità, il furore vendicativo, e le inattese,sorprendenti risorse umane." La Stampa

"Ciò che Dicker trasmette con forze non è solamente l'orrore della guerra e le sue conseguenze sull'uomo, ma la potenza confortane dei "noi" che sorge, spesso troppo brevemente, nei momenti critici della Storia" Le Temps

JOËL DICKER 



(Immagine presa QUI )

Joël Dicker è nato a Ginevra nel 1985. Ha pubblicato: La verità sul caso Harry Quebert (2013), Gli ultimi giorni dei nostri padri (2015), Il libro dei Baltimore (2016) e La scomparsa di Staphanie Mailer (2018). Ha ricevuto il Prix des écrivains genevois nel 2010, il Grand Prix du roman de l'Académie Française 2012 e il Prix Goncourt des lycéens 2012.

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