Lettori fissi
martedì 26 marzo 2024
Segnalibro Cavallo
venerdì 22 marzo 2024
Orecchini Nebula
giovedì 21 marzo 2024
Bracciale Capricho
giovedì 14 marzo 2024
martedì 12 marzo 2024
Exploring the angles
lunedì 11 marzo 2024
Romeo e Giulietta di William Shakespeare (Classic House Book)
MERCUZIO
Dove diavolo si sarà cacciato questo Romeo? è rientrato stanotte?
BENVOLIO
A casa di suo padre no di certo. Ho parlato con uno dei suoi servi.
MERCUZIO
Eh, quella zitellona palliduccia, dal cuore secco, quella Rosalina gli dà tali tormenti che il meschino perderà di certamente la ragione.
PAGINA 47
La storia di “Romeo e Giulietta”, narrata da William Shakespeare, è ambientata nel 1300, in epoca medievale, in un’Italia suddivisa in signorie incessantemente in guerra fra loro e dilaniate all’interno da sanguinose lotte principalmente tra le fazioni guelfa e ghibellina. Nella bella Verona, la travagliata storia di due giovani innamorati è ostacolata dall’odio fra le famiglie rivali dei Montecchi e dei Capuleti. Ma l’amore fra i due giovani e le insidie che affronteranno, fanno parte di un destino imperscrutabile, così come l’odio che minaccia di distruggere due delle famiglie più potenti di Verona. Opera ricca e densa, Romeo e Giulietta fonde tutti i generi, tutti gli stili, ma è soprattutto un’opera sostenuta da una poesia che oltrepassa il tempo e lo spazio. La più popolare tragedia di Shakespeare si ispira a numerose fonti, ma resta il fatto che solo un autore come lui ha saputo elevare questa drammatica storia d’amore e di morte al rango di mito.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro: “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare. Un classico intramontabile che narra una straordinaria storia d’amore.
La storia di “Romeo e Giulietta”, narrata da William Shakespeare, è ambientata nel 1300, in epoca medievale, in un’Italia suddivisa in signorie incessantemente in guerra fra loro e dilaniate all’interno da sanguinose lotte principalmente tra le fazioni guelfa e ghibellina. Nella bella Verona, la travagliata storia di due giovani innamorati è ostacolata dall’odio fra le famiglie rivali dei Montecchi e dei Capuleti. Ma l’amore fra i due giovani e le insidie che affronteranno, fanno parte di un destino imperscrutabile, così come l’odio che minaccia di distruggere due delle famiglie più potenti di Verona
Per una persona che crede profondamente nell’amore, questo è il classico che non può mancare in libreria. Tutta la storia è incentrata sul tema dell’amore che può vincere su tutto e su tutti, anche sulla cattiveria del mondo circostante. Romeo e Giulietta inseguivano il sogno dell’amore a dispetto dell’odio delle loro famiglie.
Consigliatissimo!
giovedì 7 marzo 2024
Bracciale Giapponese
martedì 5 marzo 2024
Anello Tetris
lunedì 4 marzo 2024
Chi ha peccato di Anna Bailey (Feltrinelli)
Emma guarda la casa diventare sempre più piccola nello specchietto retrovisore, rivede la faccia tumefatta di Noah, il pietrisco nelle ginocchia di Abi, pensa al cumulo di segreti seplti nelle vite più ordinarie, e risente la voce di Ann Traxler: Come si fa a non pensare male?
PAG. 81
In un paese dove tutti hanno qualche peccato, è quasi impossibile capire dove stia la verità.
È notte fonda quando Emma lascia la sua migliore amica Abigail alla festa alle Tall Bones, il ritrovo nel bosco in cui si danno appuntamento gli adolescenti della cittadina di Whistling Ridge, in Colorado. È l’anno del diploma ed Emma è convinta, come la maggior parte delle ragazze della sua età, che la loro vita sia solo all’inizio. Invece entro la fine della settimana il volto di Abigail sorriderà dai volantini attaccati ai pali del telefono. Samuel Blake, il padre di Abi, perlustrerà il bosco con la polizia urlando invano il nome della figlia. Suo fratello Noah si strofinerà via le macchie di fango dai jeans fino a scorticarsi le mani ed Emma nasconderà sotto il letto l’acqua ossigenata con cui avrebbe dovuto tingere i capelli dell’amica. Dolly, la madre di Abi, riuscirà solo a fissare la grande croce sul muro di casa, fumando una sigaretta dopo l’altra, terrorizzata all’idea che sia già troppo tardi per fermare la catena di eventi che si è innescata. Tutti hanno dei segreti a Whistling Ridge. Tutti hanno peccato, come tuona ogni domenica dal pulpito il pastore Lewis. Ma cosa è successo ad Abi? Chi è il vero colpevole?
Con un ritmo fulminante e una sapiente costruzione della suspense, Anna Bailey porta a galla le dinamiche di certe piccole e claustrofobiche città di provincia, dove ogni tipo di diversità è bandito. E capitolo dopo capitolo inchioda il lettore in un gioco micidiale di sospetti e bugie, fino all’ultima pagina.
RECENSIONE
Oggi vi voglio parlare del libro: “Chi ha peccato” di Anna Bailey. Un romanzo che mi è piaciuto molto.
È notte fonda quando Emma lascia la sua migliore amica Abigail alla festa alle Tall Bones, il ritrovo nel bosco in cui si danno appuntamento gli adolescenti della cittadina di Whistling Ridge, in Colorado. È l’anno del diploma ed Emma è convinta, come la maggior parte delle ragazze della sua età, che la loro vita sia solo all’inizio. Invece entro la fine della settimana il volto di Abigail sorriderà dai volantini attaccati ai pali del telefono. Samuel Blake, il padre di Abi, perlustrerà il bosco con la polizia urlando invano il nome della figlia. Suo fratello Noah si strofinerà via le macchie di fango dai jeans fino a scorticarsi le mani ed Emma nasconderà sotto il letto l’acqua ossigenata con cui avrebbe dovuto tingere i capelli dell’amica. Dolly, la madre di Abi, riuscirà solo a fissare la grande croce sul muro di casa, fumando una sigaretta dopo l’altra, terrorizzata all’idea che sia già troppo tardi per fermare la catena di eventi che si è innescata. Tutti hanno dei segreti a Whistling Ridge
Mi è piaciuta la trama della storia che è ambientata in una cittadina del Colorado in cui si verificano le tipiche dinamiche da piccolo paese con pettegolezzi, cattiverie e peccati di ogni genere. I personaggi sono senza dubbio intraprendenti nel loro ruolo non sempre pacifico e raffinato. Carina l’ambientazione con paesaggi innevati, tetri e freddi. La scrittura è fluida e semplice. Un romanzo giallo che ho apprezzato. Consiglio!
venerdì 1 marzo 2024
Bracciali Fiori Verdi
mercoledì 28 febbraio 2024
Bracciale Tre Farfalle
lunedì 26 febbraio 2024
Il mago di Oz di Lyman Frank Baum (Newton Compton Editori)
“Io chiederò lo stesso un cervello invece del cuore” disse lo Spaventapasseri “perché uno stupido non saprebbe che farsene di un cuore, anche se ne avesse uno”.
“Io prenderò il cuore” replicò il Boscaiolo di Latta “perché l’intelligenza non rende una persona felice, e la felicità è la cosa più bella del mondo”.
PAGINA 40
Dalla grigia prateria del Kansas, un poderoso ciclone trasporta la piccola Dorothy con tutta la sua casa fino al meraviglioso regno di Oz: questo è l’inizio di uno dei classici della letteratura per ragazzi più letti e amati di tutti i tempi. Tra streghe cattive e streghe buone, in compagnia dell’allegro cagnolino Toto, Dorothy si incamminerà verso il terribile e potentissimo mago, il solo che possa esaudire il suo desiderio di tornare a casa. Al suo fianco, memorabili personaggi come lo Spaventapasseri, alla ricerca di un cervello, il Boscaiolo di Latta, senza cuore, il Leone Codardo, alla ricerca del coraggio. Tra incontri straordinari e divertenti avventure, Dorothy arriverà alla splendida Città di Smeraldo, al termine di un viaggio che riserva ancora incredibili sorprese.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro: “Il mago di Oz” di Lyman Frank Baum. Una delle storie più belle che abbia mai letto. Da piccola avevo un vecchio libro sgangherato che con il tempo è andato perduto. Ho trovato in libreria questa edizione che reputo molto bella e fedele all’originale.
Dalla grigia prateria del Kansas, un poderoso ciclone trasporta la piccola Dorothy con tutta la sua casa fino al meraviglioso regno di Oz: questo è l’inizio di uno dei classici della letteratura per ragazzi più letti e amati di tutti i tempi. Tra streghe cattive e streghe buone, in compagnia dell’allegro cagnolino Toto, Dorothy si incamminerà verso il terribile e potentissimo mago, il solo che possa esaudire il suo desiderio di tornare a casa. Al suo fianco, memorabili personaggi come lo Spaventapasseri, alla ricerca di un cervello, il Boscaiolo di Latta, senza cuore, il Leone Codardo, alla ricerca del coraggio. Tra incontri straordinari e divertenti avventure, Dorothy arriverà alla splendida Città di Smeraldo, al termine di un viaggio che riserva ancora incredibili sorprese.
Il racconto è straordinario e ricco di immaginazione, i personaggi alla ricerca della propria personalità sono fantastici e trasmettono forti emozioni. La storia ha una profonda morale che riguarda la crescita dell’autostima, un argomento molto importante durante l’infanzia e l’adolescenza.
Una lettura che consiglio a tutti!
giovedì 22 febbraio 2024
martedì 20 febbraio 2024
lunedì 19 febbraio 2024
Il segreto del coraggio di Geronimo Stilton (Piemme)
Quando il mio libro fu finalmente stampato, ebbi un’idea: – Vorrei che tutti potessero avere il DIPLOMA e la MEDAGLIA DEL CORAGGIO!
PAGINA 268
Hai mai avuto paura del buio? Io sì, e anche dei fantasmi, dei ragni, degli spazi chiusi. Finché un giorno sono capitato in un castello misterioso, dove ho vissuto tante incredibili emozionanti avventure. Così, con l’aiuto dei miei amici, ho scoperto il segreto del coraggio! Leggi il libro e scoprirai anche tu questo segreto. Solo allora potrai indossare la Medaglia del Coraggio di Geronimo Stilton! Età di lettura: da 6 anni.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro: “Il segreto del coraggio” di Geronimo Stilton. Una storia che non ho capito: l’ho trovata noiosa e poco ironica.
Hai mai avuto paura del buio? Io sì, e anche dei fantasmi, dei ragni, degli spazi chiusi. Finché un giorno sono capitato in un castello misterioso, dove ho vissuto tante incredibili emozionanti avventure. Così, con l’aiuto dei miei amici, ho scoperto il segreto del coraggio!
Le mie figlie sono entrambe appassionate dei racconti di Stilton, tuttavia non lo hanno trovato un libro entusiasmante. Effettivamente anch’io non l’ho apprezzato, anzi mi è sembrato piuttosto noioso, non in linea con gli altri che sono sempre molto divertenti e ricchi di colpi di scena. Ho assegnato due stelle per le illustrazioni.
PUNTEGGIO 2/5
venerdì 9 febbraio 2024
Fiamma
giovedì 8 febbraio 2024
Bracciale Farfalla Blu
martedì 6 febbraio 2024
Orecchini Samanta
lunedì 5 febbraio 2024
La carta da parati gialla di Charlotte Perkins Gilman (Barbara di Fiore Editore)
Molti e molti lettori l’hanno chiesto. Quando il racconto uscì per la prima volta, sulla rivista New England Magazine del 1891, un medico di Boston inviò una protesta a The Transcript. Una storia del genere non doveva essere scritta, disse; avrebbe fatto impazzire chiunque l’avesse letta. Un altro medico, in Kansas credo, scrisse definendola la migliore descrizione della pazzia incipiente che avesse mai visto, e – perdonatemi – se fossi stata lì? Ora la storia della storia è questa: per molti anni ho sofferto di un grave e continuo esaurimento nervoso tendente alla malinconia – e oltre. Durante il terzo anno (più o meno) di questo disturbo mi sono recata, in fede e con qualche timida speranza, da un noto specialista in malattie nervose, il più noto del paese. Quest’uomo saggio mi mise sul letto e applicò la terapia del riposo, con la quale il mio fisico ancora in forma rispose così prontamente che egli concluse che non c’era nulla di grave in me, e mi mandò a casa con il solenne consiglio di “vivere il più possibile una vita domestica”, di “dedicare solo due ore di vita intellettuale al giorno”, e di “non toccare mai più la penna, pennello o matita” finché avessi vissuto. Questo nel 1887.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro “La Carta da parati gialla”. Si tratta di un breve racconto che descrive la capitolazione della protagonista nella follia. Il libro tiene incollato il lettore alle pagine sia per l’audacia del tema sia per la scorrevolezza.
“Per molti anni ho sofferto di un grave e continuo esaurimento nervoso tendente alla malinconia – e oltre. Durante il terzo anno (più o meno) di questo disturbo mi sono recata, in fede e con qualche timida speranza, da un noto specialista in malattie nervose, il più noto del paese. Quest’uomo saggio mi mise sul letto e applicò la terapia del riposo, con la quale il mio fisico ancora in forma rispose così prontamente che egli concluse che non c’era nulla di grave in me, e mi mandò a casa con il solenne consiglio di “vivere il più possibile una vita domestica”, di “dedicare solo due ore di vita intellettuale al giorno”, e di “non toccare mai più la penna, pennello o matita” finché avessi vissuto. Questo nel 1887. “
Il breve racconto della Gilman è straordinario, ci riporta in un’epoca che sembra lontana, ma con una tematica ancora estremamente attuale. La protagonista viene descritta come un essere debole e malato, senza un’anima. Era solo una donna, sofferte e depressa. Nulla di più.
Stupendo da leggere assolutamente.