Lettori fissi

lunedì 31 gennaio 2022

La Vergine azzurra di Tracy Chevalier (Neri Pozza)

 


XVI secolo, Francia: Isabelle du Moulin è una splendida ragazza dai capelli color rame, chiamata da tutti nel villaggio con lo stesso nome della statuetta della Vergine che il duca de l’Aigle ha portato un giorno in paese: la Rossa. Dall’arrivo di Monsieur Marcel, coi suoi sermoni contro la Vergine, quel nome è diventato un tormento. Non è più un affettuoso nomignolo ma il nome di una strega, il sinonimo stesso di una malvagia creatura in un villaggio accecato dal fanatismo della Riforma. Quando resta incinta del giovane Tournier, a Isabelle non resta altro che abbracciare, dopo le persecuzioni seguite al Massacro di San Bartolomeo, fino in fondo la sorte dei Tournier: l’emigrazione nel villaggio svizzero di Moutier e un destino sconvolgente e inaspettato…

RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del libro “La Vergine azzurra” di Tracy Chevalier. Amo moltissimo questa scrittrice, i suoi romanzi sono sempre bellissimi ed appassionanti. Chavalier Tracy non delude mai!

XVI secolo, Francia: Isabelle du Moulin è una splendida ragazza dai capelli color rame, chiamata da tutti la Rossa. Non è più un affettuoso nomignolo ma il nome di una strega, il sinonimo stesso di una malvagia creatura in un villaggio accecato dal fanatismo della Riforma.

Un libro emozionante, coinvolgente e commovente. L’ho amato moltissimo. Il romanzo si svolge su due piani del racconto: dal presente al passato. Le vite delle due protagoniste si intrecciano negli eventi della storia.

giovedì 27 gennaio 2022

Orecchini Semplici Palline Strass


Buongiorno! Oggi voglio mostrarvi un paio di orecchini semplicissimi da realizzare, ma di grande effetto! 

Sono deliziosi vero? 
 

mercoledì 26 gennaio 2022

Tiramisù della Tata Rosy



Ingredienti 
- 2 tuorli
- 250mL di panna 
- 60g di zucchero 
- 250g di mascarpone 
- savoiardi 
- caffè 
- cacao in polvere 

In una planetaria con frusta montiamo i tuorli con lo zucchero, aggiungiamo il mascarpone. Lasciamo riposare. Montiamo a neve la panna. Aggiungiamola al composto di uova (attenzione a non smontare la panna!) amalgamiamo tutto rendendolo omogeneo. 
Prepariamo il caffè (io aggiungo sempre un cucchiaino di zucchero). 
Prepariamo delle ciotoline, mettiamo un cucchiaio di crema, poi aggiungiamo i savoiardi imbevuti e spolveriamo di cacao. Aggiungiamo ancora uno strato di crema. 
Si possono fare più strati, dipende dalla ciotola che utilizzate! 
Lasciamo riposare le coppette in frigo un paio d'ore. 
Prima di servire spolveriamo di cacao. 



martedì 25 gennaio 2022

Orecchini Cuore d'oro


(schema di ... ) 

Buongiorno! Oggi voglio mostrarvi un paio d'orecchini realizzati per San Valentino. 
Carini e semplici... 

 

lunedì 24 gennaio 2022

Exorad: Il distruttore dell’Ordine di Edoardo Luigi Nepa (La Memoria del Mondo)



Nella vita di Exorad e Rykinor, giovani cacciatori di Dregovir, compare improvvisamente la valchiria Clora. Dopo averli salvati da un gigante, la ragazza svelerà loro la verità. Essi sono figli di due dei, Odino sovrano degli Aesir, e Thor dio del tuono. Senza sapere bene il perché la seguiranno in un viaggio pieno di peripezie attraverso Midgard, il mondo degli uomini, fino a raggiungere la radiosa Asgard, terra degli dei. Qui si ricongiungeranno con i propri padri, ma su di loro grava un’antica profezia. Accompagnati dall’anziano maestro Atned e da Clora, Exorad e Rykinor dovranno attraversare i mondi terrestri per una pericolosa ricerca tra epiche battaglie e scontri all’ultimo sangue ricchi di emozioni e magia. Solo compiendola saranno in grado di affrontare il loro nemico, artefice della progressiva distruzione di Yggdrasil, l’eterno sostenitore dei nove mondi.

RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del libro “Exorad: Il distruttore dell’Ordine” di Edoardo Luigi Nepa. Premetto che non sono molto amante di questo genere. Per sbaglio ho scaricato l’ebook gratuito, mi dispiaceva cancellarlo senza averlo letto.

Nella vita di Exorad e Rykinor, giovani cacciatori di Dregovir, compare improvvisamente la valchiria Clora. Dopo averli salvati da un gigante, la ragazza svelerà loro la verità. Essi sono figli di due dei, Odino sovrano degli Aesir, e Thor dio del tuono. Senza sapere bene il perché la seguiranno in un viaggio pieno di peripezie attraverso Midgard, il mondo degli uomini, fino a raggiungere la radiosa Asgard, terra degli dei.

La storia è ambientata nei paesi nordici e parla appunto di divinità, di valchirie e di altri esseri mitologici. I due protagonisti dovranno superare delle prove di forza, di astuzia e di magia per raggiungere la terra degli dei.

Il libro è carino, scorrevole e ben impostato, però personalmente non mi ha entusiasmato. Non amo i fantasy: ho difficoltà ad immedesimarmi nei personaggi e non riesco ad immaginare un mondo non reale. Il finale non mi è piaciuto, non l’ho capito.

giovedì 20 gennaio 2022

Mollette Elefante

 


(schema di Bijoudere) 


Quest'inverno ho creato queste mollette per le mie bambine. Sono carinissime! 


mercoledì 19 gennaio 2022

Un Anno nel Bosco di Petra Bartikovà (IdeeAli)

 


Scopri come cambia la natura con il passare delle quattro stagioni: primavera, estate, autunno e inverno. Scoprirai che cosa cresce e fiorisce e quando, come si comportano gli animali, l’identità di un misterioso abitante dei boschi e delle rocce, che cosa fa la martora quando è buio e perché i serpenti tirano sempre fuori la lingua. Potrai osservare l’interno di un albero e sbirciare sottoterra, in profondità. Scoprirai com’è fatta la casa di un picchio, con che cosa giocano i volpacchiotti nelle loro tane e perché gli scoiattoli nascondono le noci. Imparerai a riconoscere gli animali dalle orme che lasciano e gli alberi dalle foglie. Infine, potrai creare il tuo erbario e un periscopio per osservare di nascosto gli animali in mezzo alla natura in primavera: trovi le istruzioni all’interno del libro. Età di lettura: da 5 anni

RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del libro: “Un Anno nel Bosco” di Petra Bartikovà. Ho acquistato questo volume e un altro per la mia bambina. L’ho trovato molto bello ed interessante.

La natura cambia con il passare delle quattro stagioni: primavera, estate, autunno e inverno. Cosa cresce e fiorisce e quando, come si comportano gli animali, l’identità di un misterioso abitante dei boschi e delle rocce, che cosa fa la martora quando è buio e perché i serpenti tirano sempre fuori la lingua.

Il libro è composto da frasi semplici, di linguette da alzare e immagini bellissime da osservare. La semplicità lo rende straordinario. Le illustrazioni molto colorate e dettagliate.

STELLE ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

martedì 18 gennaio 2022

Orecchini Cuoricini

 


Sto già pensando a San Valentino... 
Così ho pensato di creare questi semplici orecchini con cuoricini swarovski. 

Carini vero? 

lunedì 17 gennaio 2022

Fino a prova contraria di Lisa Scott (Sperling & Kupfer)

 


Poteva essere una giornata tranquilla. In fin dei conti che cosa aveva da temere una come lei, giovane avvocatessa in prima linea, nota per dar filo da torcere a colleghi e poliziotti? Era convinta di aver tutto sotto controllo, Benedetta Rosato della Bennie, abituata a muoversi con la stessa sicurezza nei tribunali, nelle strade malfamate di Filadelfia e nei file dei computer suoi e degli altri. Ma la notizia che Mark Biscardi, suo socio ed ex amante, è stato trovato ucciso con un paio di forbici piantato nella schiena è una doccia gelata. Non solo: Bennie si ritrova nella parte di indiziata principale. Sicuramente qualcuno sta cercando di incastrarla, sfruttando l’assenza di un alibi e la presenza di un movente grosso come una casa.

RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del libro:”Fino A Prova Contraria” di Lisa Scott, un giallo carino, forse un po’ datato dato che è stato scritto negli anni 90.

Era convinta di aver tutto sotto controllo, Benedetta Rosato della Bennie, abituata a muoversi con la stessa sicurezza nei tribunali, nelle strade malfamate di Filadelfia e nei file dei computer suoi e degli altri. Ma la notizia che Mark Biscardi, suo socio ed ex amante, è stato trovato ucciso con un paio di forbici piantato nella schiena è una doccia gelata. Bennie si ritrova nella parte di indiziata principale. Sicuramente qualcuno sta cercando di incastrarla, sfruttando l’assenza di un alibi e la presenza di un movente grosso come una casa.

Il libro è ben impostato, scorrevole ed intrigante. La storia è appassionante e i personaggi sono suggestivi e reali. Un giallo davvero carino, semplice ma non banale, da leggere! Interessante il metodo di indagine, non sofisticato come al giorno d’oggi.

mercoledì 12 gennaio 2022

Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald (Newton Compton Editori)

 


L’essenzialità, la finezza descrittiva e la nitidezza del procedimento narrativo (la storia è raccontata attraverso il punto di vista di Nick, vicino e amico di Gatsby), la creazione sapiente di personaggi indimenticabili hanno fatto ormai di questo romanzo un punto fermo, un “classico moderno”. Lo scenario è quello dei frenetici anni Venti, di cui Fitzgerald stesso e la moglie Zelda furono favolosi protagonisti tra New York, Parigi e la Costa Azzurra. Attraverso le sue feste brillanti e stravaganti, il lusso e la mondanità di cui si circonda, il “grande Gatsby”, il misterioso, affascinante e inquieto protagonista, non mira tuttavia che a ritrovare l’amore di Daisy. Ma è possibile ricatturare il passato? Al di là della romantica suggestione, il sogno di Gatsby diventa emblema di un sogno di assolutezza, come l’originario “sogno americano” di un Mondo Nuovo, che, come ogni sogno di purezza astratta, la realtà frantuma e disperde. Molti grandi attori hanno prestato il loro volto a Gatsby e Daisy, tra i quali Robert Redford e Mia Farrow nel 1974, Leonardo di Caprio e Carey Mulligan nel 2013.

RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del classico “Il grande Gatsby” di Francis Scott Fitzgerald. Uno dei classici più genuini e profondi della storia. Un libro che fa riflettere profondamente sulla società moderna americana.

Il “grande Gatsby”, il misterioso, affascinante ed inquieto protagonista, ha una sola finalità: ritrovare il suo grande amore Daisy. Gatsby era un giovane squattrinato che a causa della miseria ha rinunciato alla sua amata. Il ragazzo parte per trovarsi un lavoro. Con gli anni riesce a riscattarsi: con metodi alquanto discutibili riesce a crearsi una carriera e un patrimonio notevole.

La lettura risulta scorrevole e la scrittura è ricercata. I protagonisti sono definiti nei minimi dettagli. Un romanzo pieno di speranze e sogni, di congetture e di illusioni. Un classico da leggere almeno una volta nella vita.

martedì 11 gennaio 2022

Ciondolo Ninfea

 



Buongiorno! Sono tornata con tanti nuovi bijoux! 

Oggi voglio mostrarvi un ciondolo semplicissimo con capsule di caffè, abbellito con una perla in vetro. 

lunedì 10 gennaio 2022

La città della gioia di Dominique Lapierre (Mondadori)

 


Deluso e amareggiato sotto il profilo professionale, un giovane medico statunitense lascia il suo paese e va in India, alla ricerca di qualcosa che gli restituisca il senso dell’esistenza, intraprendendo un lungo viaggio dalla ricca America alle bidonville di Calcutta. La realtà che lo aspetta è però sconvolgente, un vero e proprio inferno di miseria e degradazione, nel quale gli uomini cercano di sopravvivere tra topi e scarafaggi, nella più assoluta mancanza di mezzi. Ma proprio qui, nelle allucinanti colonie di lebbrosi della “Città della gioia”, in mezzo a inondazioni, fame e malattie, il protagonista riuscirà a ritrovare la forza di riscattarsi. Un romanzo sconvolgente, una straordinaria lezione di coraggio.

RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del libro “La città della gioia” di Dominique Lapierre, uno dei miei romanzi preferiti.

Deluso e amareggiato un giovane medico statunitense lascia il suo paese e parte per l’ India, alla ricerca di qualcosa che gli restituisca il senso dell’esistenza. La realtà che lo aspetta è però sconvolgente, un vero e proprio inferno di miseria e degradazione, il medico trova un mondo caotico e disperato in cui gli uomini cercano di sopravvivere tra topi e scarafaggi, nella più assoluta mancanza di mezzi e possibilità.

La Città della Gioia è una storia struggente e commovente. È stata scritta nel 1985, malgrado ciò rimane alquanto attuale: la povertà estrema delle bidonville non è cambiata negli anni. Gravi flagelli continuano a tormentare il popolo indiano, la mancanza di ogni bene materiale e le gravi malattie sono all’ordine del giorno. Tuttavia, questo popolo ricco di tradizioni, fede ed amore continua a sopravvivere nelle intemperie, mostrando una forza d’animo e fratellanza, sconosciuto alla nostra società.