Lettori fissi
domenica 31 ottobre 2021
giovedì 28 ottobre 2021
Porta-gettone Halloween
mercoledì 27 ottobre 2021
Luci d’inverno di Nora Roberts (Fanucci Editore)
Nate Burke, ex poliziotto di Baltimora, accetta il posto di capo della polizia di Lunacy – un paesino dell’Alaska che conta 506 abitanti – per fuggire alla crisi causata dal fresco divorzio e dal trauma della morte del suo compagno di lavoro, per la quale si sente in parte responsabile. I primi giorni nella cittadina scorrono tranquilli, a parte qualche piccolo problema di ordine pubblico e una relazione un po’movimentata con l’umorale Meg Galloway, bella e sfacciata. All’improvviso, però, in una grotta nascosta viene ritrovato il corpo del padre di Meg, scomparso sedici anni prima. Ha un’ascia ancora conficcata nel petto, e la notizia dell’omicidio scuote profondamente la piccola comunità, spingendo addirittura l’assassino a uccidere di nuovo. E mentre questa seconda morte viene archiviata come suicidio, Nate non ne è del tutto convinto e comincia così un’indagine sotterranea. Sarà per lui l’occasione di ritrovare se stesso e di scoprire che l’attrazione per Meg è più di una relazione fatta di sesso e notti passionali: questa donna così scontrosa e indipendente nasconde in realtà un segreto che potrebbe svelare l’assassino ma al tempo stesso potrebbe minare per sempre il rapporto con Burke. Un romanzo dalla trama densa, che cattura l’intimità di un piccolo paese e il suo vivere eccentrico, che esalta la poderosa e intrigante scrittura della regina del rosacrime.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro “Luci d’inverno” di Nora Roberts. Un romanzo che ho apprezzato particolarmente per la sua semplicità. L’autrice scrive benissimo e la traduzione è piuttosto soddisfacente.
Nate Burke, ex poliziotto di Baltimora, accetta il posto di capo della polizia di Lunacy (un piccolo paese dell’Alaska). I primi giorni nella cittadina scorrono tranquilli, a parte qualche piccolo problema di ordine pubblico e una relazione un po’movimentata con Meg Galloway, bella e sfacciata. All’improvviso, però, in una grotta nascosta viene ritrovato il corpo del padre di Meg, scomparso sedici anni prima.
Una storia ben strutturata, la trama carina e i personaggi sono ben impostati. Quello che ho più amato del libro è l’ambientazione: i paesaggi sono reali e stupendi.
Mi piace lo stile della Roberts in questo romanzo, riesce a rendere la storia avvincente e non banale o scontata. Un romanzo thriller con sfumature di amore e passione. Consiglio!
martedì 26 ottobre 2021
Orecchini Farfalle
lunedì 25 ottobre 2021
Il segreto di Emily di Tea Orsi (DeAgostini)
È arrivata in classe una nuova compagna! Ma Emily è taciturna e sembra nascondere qualcosa. Quale sarà il suo segreto?
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro “Il segreto di Emily” di Tea Orsi. Una storia carina per i bambini alle prime armi con la lettura.
Emily è una bambina silenziosa e timida che si ritrova a frequentare una nuova scuola. Ma Emily ha un segreto da nascondere.
La trama è semplice e di facile comprensione. L’unica pecca sono le illustrazioni che non sono piaciute a mia figlia.
domenica 24 ottobre 2021
Diario della settimana
Soraya ha realizzato questo simpatico scheletro a scuola! 👻🎃💀
venerdì 22 ottobre 2021
Burro cacao Righe
mercoledì 20 ottobre 2021
Harry Potter e la pietra filosofale (Vol. 1) di J. K. Rowling (Salani
Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano… Età di lettura: da 10 anni.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro “Harry Potter e la pietra filosofale” (Vol. 1) di J. K. Rowling. Ho ricevuto questo romanzo all’età di dodici anni, l’ho letto velocemente, ma non mi era piaciuto ed è finito nella libreria dimenticato.
Quest’estate ho deciso di proporlo a mia figlia che l’ha amato tantissimo. Ella ha voluto subito il secondo volume.
Harry Potter è un mago predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Ma solo al suo undicesimo compleanno gli rivelano la sua vera natura e il suo destino!
Un romanzo leggero, scorrevole, unico e intrigante. Un bestseller che non può mancare in libreria (almeno quella di mia figlia perché io continuo a non amarlo).
martedì 19 ottobre 2021
Biglietto Ballerina
lunedì 18 ottobre 2021
domenica 17 ottobre 2021
Diario della settimana
Sono un po' in ritardo, ma settimana scorso non sono riuscita ad aggiornare il blog.
Sabato
sabato 16 ottobre 2021
Gli angeli non hanno memoria di Giovanni Pennati
Le storie d’amore hanno ostacoli e questa non fa eccezioni. Lui si chiama Ascanio e lei Gloria. Lontani, eppure legati. In un piccolo paese e una piccola provincia, Ascanio e Gloria conosceranno il dono prezioso dell’amore.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro: “Gli angeli non hanno memoria” di Giovanni Pennati. Una storia con una bella trama anche se scorre un po’ lenta. Premetto che ho acquistato questo libro per la copertina che mi ha colpito particolarmente, tuttavia non l’ho trovata inerente alla storia.
Ascanio e Gloria sono completamente diversi eppure sono legati da un filo rosso invisibile. Ascanio è un ragazzo tutto muscoli con un passato difficile. Gloria è una ragazzina intelligente, talentuosa ed altruista.
In questo romanzo, l’autore ripercorre tematiche importanti: la vita, la famiglia, la violenza, la religione, l’amore e la socialità.
Il finale completamente inaspettato e destabilizzante.
Il problema fondamentale che ho riscontrato sono i molti refusi e diversi errori ortografici.
giovedì 14 ottobre 2021
Crèoles avec perles en verre acidulèes
mercoledì 13 ottobre 2021
Le farfalle di Ebensee di Maria Pia Trevisan (La Memoria del Mondo)
Stefano Rovati è un professore di lettere, che ha vissuto per 15 mesi la tragica esperienza del campo di sterminio nazista di Ebensee. Nonostante le sofferenze patite, l’uomo riesce a vivere con la moglie Lisa e con suo figlio Davide una vita affettiva che lo riconcilia con il mondo e con gli uomini. Testimoniando alle nuove generazioni la sua esperienza di “deportato sopravvissuto” con lo scopo di promuovere la cultura della pace, recupera anche la sua dignità di persona. Sullo sfondo resta però latente un profondo senso di colpa e la nostalgia per le persone care perdute durante la guerra. Tra queste c’è Rosalena, la sua ragazza, arrestata insieme a lui in quel lontano fine di dicembre del 1943 e di cui non si conosce il destino neppure a cinquant’anni di distanza dalla fine della guerra. Dall’incontro con Leonore Gabel, figlia di un ex Ufficiale della Wermacht, avvenuto durante un “Viaggio della memoria”, nasce l’esigenza di una ricerca interiore che lo porterà a rivedere il senso che aveva dato alla sua esistenza e a prendere con coraggio la decisione più importante della sua vita…
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro “Le farfalle di Ebensee” di Maria Pia Trevisan. Una breve storia, scorrevole e piacevole.
Stefano Rovati è un professore che ha vissuto per 15 mesi la tragica esperienza del campo di sterminio nazista di Ebensee. L’uomo sopravvissuto, riesce a ricostruirsi una vita, però in lui resta il senso di colpa e la nostalgia per le persone care perdute. Tra queste c’è Rosalena, di cui non si conosce il destino neppure a cinquant’anni di distanza dalla fine della guerra.
Un libro commovente e originale. Peccato che la storia sia terminata senza un vero e proprio finale. L’autrice avrebbe potuto approfondire maggiormente.
martedì 12 ottobre 2021
Bracelet Jonc
lunedì 11 ottobre 2021
Emma di Jane Austen (Newton Compton Editori)
Nessuna scoperta portò Emma a modificare la sua cattiva opinione sulla Signora Elton. Le sue osservazioni erano state sufficientemente accurate.
PAGINA 245
Ereditiera bella e un po’ viziata, giovane e sola, narcisista e intelligente, Emma Woodhouse, pur ritenendo di non doversi sposare, trascorre il suo tempo cercando di combinare matrimonio tra amici e conoscenti. In questo scenario, solo apparentemente tradizionale, si innesta una serie di fraintendimenti tra la protagonista e altri personaggi, quasi una “commedia degli equivoci” che costituisce il motore principale dell’intreccio. L’eroina austeniana scambia la realtà con la propria immaginazione manifestando, quasi fosse un don Chisciotte al femminile, una difficoltà comunicativa del tutto moderna. Alla fine, Emma si rivela una satira divertente e spietata di ogni pretesa di razionalità assoluta.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del capolavoro “Emma” di Jane Austen. Ovviamente sono innamorata dello stile letterario austeniano e quindi adoro tutte le sue storie. Mi piacciono molto i racconti di quest’autrice ambientati nell’800, in un’epoca in cui l’amore, l’educazione e il rispetto erano all’ordine del giorno.
Emma è una ragazza giovane, narcisista e viziata che vive con suo padre. Emma Woodhouse, pur ritenendo di non doversi sposare, trascorre il suo tempo cercando di combinare matrimonio tra amici e conoscenti. In questo scenario, solo apparentemente tradizionale, si innesta una serie di fraintendimenti tra la protagonista e altri personaggi, quasi una “commedia degli equivoci” che costituisce il motore principale dell’intreccio.
In questa storia Austen vuole mostrare la fragilità e la superficialità della società di quell’epoca che si rispecchia ancora ai giorni nostri. L’apparenza è più importante della vera anima umana. L’amore, l’altruismo e il rispetto vengono a meno pur di essere superiore agli altri.
domenica 10 ottobre 2021
sabato 9 ottobre 2021
Un arcobaleno nella notte di Dominique Lapierre ( Il Saggiatore)
Sei aprile 1652. Un manipolo di coloni olandesi sbarca sull’estremità più meridionale del continente africano. Questi uomini hanno una missione delicata e precisa: coltivare pianticelle di insalata per rifornire di vitamine gli equipaggi delle navi della Compagnia olandese delle Indie orientali in transito, decimati dallo scorbuto. Nessuna grande ambizione di conquista coloniale, ma passerà poco tempo prima che gruppi di avventurieri voltino le spalle al mare per addentrarsi nelle foreste infestate di animali feroci e mosche tse tse, alla conquista della “Terra promessa”. La macchina inesorabile della Storia si è ormai avviata, e il primo capitolo di un’epopea di infamia e redenzione è stato scritto. Convinti dalla fede calvinista di essere il nuovo popolo eletto, i coloni presto rinnegheranno la madrepatria, affronteranno le tribù nere, i cercatori d’oro e di diamanti, e le temibili tuniche rosse della regina Vittoria, fino a macchiarsi di una delle più grandi tragedie del Novecento: l’instaurazione dell’apartheid. Una piccola comunità di quattro milioni di bianchi sottometterà con la forza una popolazione sei volte maggiore di neri, dando vita a un regime razzista che causerà centinaia di migliaia di vittime. A questo orrore riusciranno a porre fine la volontà e il coraggio di veri e propri eroi come Chris Barnard, Helen Lieberman e soprattutto, dopo ventisette anni passati in carcere, un gigante del nostro tempo, Nelson Mandela.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro “Un arcobaleno nella notte” di Dominique Lapierre, una storia bellissima e davvero molto commovente. Lo scrittore catapulta il lettore nel racconto rendendolo partecipe ai fatti storici del Sud Africa.
Sei aprile 1652. Un manipolo di coloni olandesi sbarca sull’estremità più meridionale del continente africano. Questi uomini hanno una missione delicata e precisa: coltivare pianticelle di insalata per rifornire di vitamine gli equipaggi delle navi della Compagnia olandese delle Indie orientali in transito, decimati dallo scorbuto. Storia si è ormai avviata, e il primo capitolo di un’epopea di infamia e redenzione è stato scritto.
Un libro emozionante in cui vengono narrate le ingiustizie e le sofferenze del popolo sudafricano. La scrittura è scorrevole e semplice, delicata e commovente.
Lapierre è uno dei miei scrittori preferiti, ho letto diversi sui libri e li reputo stupendi!
venerdì 8 ottobre 2021
Collana Osiride
mercoledì 6 ottobre 2021
Uno per tutti tutti per un uno di Brigitte Weninger e Ève Tharlet (Nord-Sud)
Il topolino Tango è abbastanza grande per girare il mondo. Così lascia la sua famiglia e si mette in cammino. Tango è speciale, perché zoppica e cade in continuazione, e per strada incontra amici speciali come lui: una talpa mezza cieca, una rana quasi sorda, un riccio fifone… Età di lettura: da 3 anni.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro “Uno per tutti tutti per un uno” di Brigitte Weninger. Una storia molto carina che ho letto assieme a mia figlia.
Tango è un topo diverso dagli altri perché zoppica e cade in continuazione, e per strada incontra amici speciali come lui: una talpa mezza cieca, una rana quasi sorda, un riccio fifone.
Una storia che tratta un tema importante: la diversità. Anche chi è diverso può fare grandi cose!
martedì 5 ottobre 2021
Orecchini Francesca
lunedì 4 ottobre 2021
Zannette rosse di Beatrice Masini (Edizioni EL)
Hortensia, rimasta all’improvviso senza genitori, viene spedita dallo zio nella campagna inglese. Esplorando i dintorni della dimora incontra due ragazzini molto pallidi, dagli abiti antiquati e polverosi, che hanno fame e sete di una cosa sola: sangue. Una storia di vampiri, però da ridere, con qualche succulento assaggio di cucina italiana. Età di lettura: da 6 anni.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro “Zannette Rosse” di Beatrice Masini. Mi piacciono molto queste storie di Edizione EL, la serie è divertente e le illustrazioni molto carine.
Hortensia è una bambina orfana che si ritrova a vivere con lo Zio nelle campagne inglese. Esplorando i dintorni la ragazzina trova una torre in cui risiedono da millenni due fratellini. Sono vampiri e si nutrono di sangue!
Mia figlia di 9 anni adora queste collane di Beatrice Masini, ha letto diversi suoi libri e le piacciono moltissimo!
domenica 3 ottobre 2021
Diario della settimana
Mi piace tanto camminare e quando ho un attimo di tempo vado per sentieri con il cane. Quanto è bello il nostro paese.
Con Yasmin sono andata a vedere il Gran Gala del Balletto di Milano. Uno spettacolo bellissimo di danza classica.