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lunedì 27 gennaio 2020

Notre-Dame de Paris di Victor Hugo (Einaudi Tascabili)


“Soltanto Hugo, con il peso del suo stile, ha potuto esercitare una pressione sulla letteratura classica, fino a farla esplodere” Roland Barthes

Un capolavoro del romanticismo francese: sullo sfondo di una Parigi medievale, sinistra e tumultuante -la cattedrale di Notre-Dame è il vero palcoscenico di tutta la storia- la bella zingara Esmeralda è contesa tra il deforme campanaro Quasimodo, il malvagio arcidiacono Frollo, anima nera del romanzo, il poeta pazzo Grigoire e il nobile capitano Phoebus. Protagonista aggiunto la folla, per la prima volta al centro di un libro che mette in scena i sentimenti più contrastanti ed estremi in cui si intrecciano dramma ed epoca e in cui si confrontano il male e il bene, il bello e l’orrido e i dolorosi interrogativi dell’autore, i suoi turbamenti profondi.
Un grandioso affresco  di altissima letteratura che contiene il respiro della storia e che, più volte trasposto sugli schermi cinematografici – nel 1939 da William Dieterle con Charles Laughton e Maureen O’Hara, nel 1956 da Jean Delaunoy con Gina Lollobrigida e Anthony Quinn – ha ispirato il film della Walt Disney Il gobbo di Notre-Dame.


RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del libro: “Notre-Dame de Paris” di Victor Hugo. Un capolavoro della lettura classica che non può mancare nella vostra libreria.

L’arcidiacono di Notre-Dame, Claude Frollo, si innamora della celebre danzatrice zingara Esmeralda. Incarica perciò il grottesco campanaro della cattedrale, il gobbo Quasimodo, di rapirla. Ma il capitano Phoebus de Chateaupers la trae in salvo e conquista il suo amore. Frollo uccide Phoebus facendo ricadere su Esmeralda la colpa del delitto. Quasimodo intanto, commosso da un atto di gentilezza di lei, diventa quasi un suo schiavo e la conduce a Notre-Dame per proteggerla. Dopo una serie di peripezie, Esmeralda verrà catturata e fatta impiccare sotto gli occhi di Frollo, che osserva impassibile l’esecuzione. Quasimodo, disperato, ucciderà Frollo e poi, con il cadavere della donna tra le braccia, si lascerà morire a sua volta. Introduzione di Goffredo Fofi.

Uno dei capolavori dello scrittore Victor Hugo, un romanzo drammatico, commovente e convincente. L’autore narra con criticità, ma anche con sentimento, una storia triste e passionale. Un libro che racconta un’epoca medievale desolante, un luogo cupo e stravagante, ma con un denominatore comune: l’amore.



Victor Hugo 

(Immagine presa QUI)

(Besançon 1802- Parigi 1885), poeta e drammaturgo, si è affermato come capofila del romanticismo, dividendosi tra l'impegno politico, la vita mondana e l'attività di accademico. Di Hugo sono stati pubblicati I miserabili, Novantatré, Cose viste ...

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