Lettori fissi

venerdì 25 settembre 2020

Il mio tutto di Chiara Zaccardi

 


Un romanzo toccante sull'accettazione della propria e dell’altrui diversità e sul
difficile percorso che una simile scelta comporta.
L’opera
“Come si fa quando non riesci a stare insieme a una persona ma non riesci
nemmeno a stare senza?”.
Davide se lo chiede dal momento in cui ha conosciuto Cristian.
A sedici anni arriva in una nuova scuola, a Parma, e si fa subito notare: ama
disegnare e non nasconde di essere gay. Per questo viene preso di mira da alcuni
compagni. Il leader dei bulli, Cristian, è il campione di nuoto della scuola: fisico
atletico, occhi azzurri e un sorriso spietato. Cristian detesta Davide. Almeno finché
non lo bacia.
Il loro è il primo grande amore, giovane, intenso, tanto inaspettato quanto assoluto.
Cristian si scopre indifeso davanti a un desiderio inarrestabile, senza mezze misure, e
non sa come affrontarlo. Abbandonarsi a un sentimento che lo rende diverso o
respingerlo? Ammettere che le fragilità di Davide sono un po’ anche le sue o usarle
per allontanarlo? Una scelta indolore non sembra esistere, perché l’amore non ha
sesso, né limiti, e sa essere implacabile.

Recensione

Oggi voglio parlarvi di un bel libro “Il mio tutto” di Chiara Zaccardi. Un romanzo scorrevole, piacevole, profondo e coinvolgente.

Questo libro racconta la storia di Davide e Cristian, due adolescenti che frequentano il liceo. Davide è un’artista, ama disegnare. Egli ha un passato difficile. All’età di quattordici anni ha confessato alla sua famiglia di essere gay. Coraggiosamente l’ha detto anche ai suoi compagni di classe, fregandosene della loro opinione. Invece, Cristian è l’opposto di Davide: un ragazzo bellissimo, intelligente, benestante, tuttavia non è coraggioso, non vuole ammettere la sua omosessualità né con i suoi familiari né con i suoi amici. È spaventato, non vuole essere giudicato dalle persone che gli stanno accanto. Però a scuola Cristian si scopre attratto da Davide. Iniziano una relazione molto difficile e travagliata, fatta di sotterfugi, bugie e gelosie.

Chiara Zaccardi ha uno stile originale, divertente, commovente e ironico. Il romanzo è scritto in maniera impeccabile e tratta temi delicati: omosessualità, amicizia, violenta giovanile ecc.

Un libro emozionante e commovente che fa riflettere il lettore. Un romanzo stupendo. Lo consiglio e merita più di cinque stelle!

STELLE ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Chiara Zaccardi

Chiara Zaccardi è nata nel 1986 a Parma, dove tuttora vive. È laureata in Giornalismo
e cultura editoriale e lavora in un’azienda che si occupa di efficienza energetica.
Con le Edizioni Noubs ha pubblicato il romanzo “I peggiori” e il racconto “Occasion”
nell’antologia “Limite acque sicure”. Per Edizioni Arpanet è uscito il racconto “Parma,
ore 3” nell’antologia “E tutti lavorammo a stento”. Con il Gruppo 26Agosto ed Eros
Viel ha pubblicato il racconto “Prima dell’alba” nell’antologia “Poesie e racconti per
strada”, nell’ambito dell’omonimo concorso letterario.
Il racconto “I giocattoli siamo noi” è stato tra i cinque finalisti del Premio Grado Giallo
(Mondadori) del 2012.

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