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lunedì 4 maggio 2020

I no che aiutano a crescere di Asha Phillips (Universale Economica Feltrinelli)

Un neonato strilla, un bambino vampirizza la madre, un adolescente sta fuori fino a notte fonda. Per paura di frustrarli, i genitori spesso rinunciano a educare i figli a riconoscere i confini tra l’io e il mondo, a controllare gli impulsi, a dominare l’ansia, a sopportare le avversità. Nelle famiglie si creano così situazioni di disagio per la semplice incapacità di dire di no. Dovrebbe essere ovvio che in certi casi bisogna dire no, eppure l’opinione comune è che sia meglio dire di si. Non saper negare o vietare qualcosa al mondo giusto può però avere conseguenze negative sulla relazione tra genitori e figli, come anche sullo sviluppo della personalità dei bambini. Attraverso la narrazione di una serie di casi studiati in qualità di psicoterapeuta, Asha Phillips fa capire in quali circostanze un no possa essere più efficace, positivo e formativo di un si. I no che aiutano a crescere non è un libro di regole e ricette su come si fa a dire no: concezioni e approcci pedagogici sono cambiati nel tempo e con le società, e oggi non ci sono più idee univoche sull’educazione infantile. Per i genitori ciò costituisce un’occasione di libertà ma in certi casi diventa motivo di confusione e incertezza. Questo libro intende allora aiutare il genitore in difficoltà a riflettere su di sé e sulla sua famiglia, offrendogli strumenti per la messa a fuoco dei problemi e il loro superamento, e allo stesso tempo costituisce anche una lettura piacevole e interessante per tecnici e specialisti.

Recensione

Oggi voglio parlarvi del libro “I no che aiutano a crescere” di Asha Phillips. Una guida molto semplice, approfondita e interessante che aiuta i genitori a educare i propri figli.

Un neonato strilla, un bambino vampirizza la madre, un adolescente sta fuori fino a notte fonda. Per paura di frustrarli, i genitori spesso rinunciano a educare i figli a riconoscere i confini tra l’io e il mondo, a controllare gli impulsi, a dominare l’ansia, a sopportare le avversità. Nelle famiglie si creano così situazioni di disagio per la semplice incapacità di dire di no. Dovrebbe essere ovvio che in certi casi bisogna dire no, eppure l’opinione comune è che sia meglio dire di si. Non saper negare o vietare qualcosa al mondo giusto può però avere conseguenze negative sulla relazione tra genitori e figli, come anche sullo sviluppo della personalità dei bambini. Attraverso la narrazione di una serie di casi studiati in qualità di psicoterapeuta, Asha Phillips fa capire in quali circostanze un no possa essere più efficace, positivo e formativo di un si. I no che aiutano a crescere non è un libro di regole e ricette su come si fa a dire no: concezioni e approcci pedagogici sono cambiati nel tempo e con le società, e oggi non ci sono più idee univoche sull’educazione infantile.

Questo manuale mi ha aiutato molto sia come madre sia come educatrice. Spesso mi sentivo in colpa a dire “NO”. Dopo aver letto questo libro, ho capito che era giusto avere la capacità di non assecondare il bambino. “NO” non è solo una negazione, ma un aiuto concreto ad affrontare la vita.

1 commento:

  1. Deve essere proprio interessante....
    Io i NO riesco a dirli benissimo infatti i miei figli sono attaccati al padre anche perchè lui lascia perdere, e fa bene perchè a volte mi rendo conto di essere troppo severa....
    Almeno ci compensiamo! ;-))
    Kissssssssssssssssssssssss

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Grazie per il tuo commento! Naki Bijoux

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